Matte

joined 1 year ago
MODERATOR OF
[–] Matte@feddit.it 2 points 6 months ago

anyways Terraforming Mars hardly lasts more than 3 hours. I’ve had games at it that lasted 1h45’. It needs that everybody prepare their turn on other player’s turns, and when it’s up to you, you just execute what you planned.

[–] Matte@feddit.it 1 points 6 months ago

I got the opposite problem. I sit at the table and then get a super easy, super random game that lasts an hour and I just get irritated to waste an entire hour doing something that I feel trivial and random.

I’d rather play a 4-hour complex game but with lots of player agency rather than a 60-minute dice fest.

[–] Matte@feddit.it 8 points 6 months ago

maybe he just got the opportunity to change air. maybe what we know is all there is, but he wanted to leave and jumped on the train

[–] Matte@feddit.it 9 points 7 months ago (8 children)

what other team does mclaren have?

[–] Matte@feddit.it 11 points 7 months ago (9 children)

why is everyone praising it? they spent it all on costumes and sets, and forgot to hire an almost decent writer. the script is terrible, it’s full of nonsensical stuff and it feels copypasted from others shows. I really disliked it, and I played all the Fallouts since the 1990’s.

[–] Matte@feddit.it 3 points 7 months ago (1 children)

più che new age, è una serie degli anni 80. Quantum Leap, in italiano A Spasso nel Tempo

[–] Matte@feddit.it 1 points 8 months ago

and that's why he keeps on driving the GT cars on iRacing whenever he can. unfortunately they're so much fun than any hybrid-era F1 race to drive, even worse if you're in the lead in no man's land for 99% of the time. smart drivers don't want to win, they want to win a challenge.

[–] Matte@feddit.it 5 points 9 months ago

ah, shit. i really like his style.

[–] Matte@feddit.it 9 points 9 months ago (9 children)

wait… why would you want to carry it with you??

[–] Matte@feddit.it 8 points 9 months ago (31 children)

oh god, where do I even start?

first of all, the whole article reeks of bias and entitlement. “I don’t like VR so other people shouldn’t have it!!”

then, it all sounds like this guy never even tried any VR headset, or maybe he puked copiously after his first test.

and he’s constantly baiting and switching: “tim cook only interest is in squeezing money from us rather than releasing new products!!”, and right after “tim cook released a new product and it SUCKS!! even my mother said it!”

I bought a Rift CV1 in 2016, I’ve been waiting for some real VR since the first time I tested a rudimentary headset at a tech convention in 1996 playing Doom and some other VR game. it’s sick. I love it. I spent 10 hours a day in the headset during the first month, then I discovered simracing and it was an absolute blast. But the CV1 suffered the lack of direction outside of gaming. the screens were way too low resolution, it needed a powerful PC, it needed cameras, it needed joysticks, had no pass through so all of this stuff really didn’t make it for an optimal experience outside of gaming. I’ve ever since dreamed a way to use VR to work, and it seems like apple did it… or at least is in the process to.

Apple is not Google, so the Vision Pro is not going away. they’ll keep on refining it and bring it forward because that’s the future. you can’t judge it by now, we’re 5-10 years ahead of mass adoption of this tech, but we can already see what’s going to become.

unfortunately the tech suffered a big, big blowback caused by the boom of cryptocurrencies… we’ve all been waiting for more powerful graphic cards in order to cheaply manage VR, but nVidia was more concerned about making easy bucks selling to bitcoin farms rather than serving their loyal customers… and so VR took a hit around 2020 due to lack of cheap availability.

Facebook created the quest in order to detach their product from the whims of a terrible company like Nvidia, and that has somehow helped. but the Quest is and remains an entertainment product, not something that you can rely on for working.

I think the Vision Pro will be a revolution for those doing 3D modeling, or even programming. When the guy in the article says “you’ll get isolated in your tech!!” I think he knows he’s full of bullshit, because cubicles DO exist and people working at a PC screen is now more isolated than ever.

maybe his job is typing rants from the couch of a hotel on his iphone?

[–] Matte@feddit.it 2 points 11 months ago (1 children)

what about it? I see it online

[–] Matte@feddit.it 6 points 11 months ago

I’m not sure if that changes anything. by logic I’d say if you pay more, more money will get redistributed but I can’t say for sure. what I can say is that I see my payouts, and Tidal is the one with the highest payout rate per streaming.

 

Yukon Airways ha criminalmente ricevuto veramente poca diffusione, se ne è parlato molto meno di quello che meriti.

Apparentemente un medium game quasi puccioso, con aeroplanini e plance tematiche, il gioco è in realtà un german pick-up-and-delivery che richiede una sopraffina capacità di pianificazione. La poca interazione presente è pero’ in grado di scombinarvi completamente i piani.

I dadi sono passeggeri, che ad ogni turno si lanceranno solo per essere assegnati ad uno dei sei moli.

Durante la partita dovremo innanzitutto caricare uno o più passeggeri dello stesso colore da un molo, che ci darà un bonus, e imbarcare carburante in maniera inversamente proporzionale al numero di passeggeri imbarcati. Più ne trasporti, meno benzina puoi fare. Pagando si può scegliere di spostare passeggeri fra i moli.

Nella fase di volo invece dovremo giocare una o più carte biglietto per portare i passeggeri a destinazione. le carte offrono anche icone, quando faremo un tris di icone riceveremo anche un bonus, che può essere anche benzina. Ecco che giocare la giusta combinazione di carte al momento giusto diventa cruciale per il trasporto del nostro passeggero.

Consegnando passeggeri si riceveranno anche aggiornamenti al nostro aereo, rappresentati dalle lancette e dai pulsanti sulla nostra plancia.

L’ordine di turno è variabile e fondamentale, e varia in base all’ordine scelto sui moli nella fase precedente.

Il gioco ha poche regole che scorrono via veloci, ma è una bella sfida stretta anche per i germanisti più incalliti. I tempi morti non sono eccessivi, ma solo perché mentre gli altri ragioneranno sulla loro mossa, anche voi necessariamente dovrete fare lo stesso.

Ho trovato questo Yukon Airways un amore istantaneo quando me lo fecero provare. Un gioco elegante, con componenti strepitosi e tematici, soffuso di un amore verso i luoghi dello Yukon.. l’autore infatti si è ispirato all’azienda di famiglia quando il padre (ormai purtroppo deceduto) volava il suo idrovolante per trasportare passeggeri in giro per lo Yukon. Le foto nel manuale e sulle plance, anche se rimaneggiate, sono le vere foto dell’autore da piccolo.

Il gioco costa poco, 42€ nuovo al netto di vari sconti. io l’ho preso ad una 30ina, straconsigliato, molto più bello, profondo e soddisfacente di tanti altri titoli costosi che ormai infestano il mercato.

 

Vorrei creare un elenco con tutte le associazioni ludiche attive presenti in italia, così che i nuovi giocatori possano trovare quella della propria città per poter giocare e conoscere altri appassionati.

Se conoscete associazioni che non sono già incluse nella lista, segnalatele nei commenti!

TOSCANA

  • Firenze - Giocozona (tutti i mercoledì 21-00) Exfila, Via Monsignor Leto Casini 11
  • Firenze - Save The Meeple (tutti i venerdì 21-notte) Via degli Aceri 1
  • Prato - Gruppo Ludico La Tenda (tutti i venerdì, 21.30-notte) Via Ferrucci 620
  • Figline Valdarno - ValDungeon (eventi vari, in genere Mercoledì e Domenica sera)
  • Pisa - Goblin's Café (Bar/negozio che la sera fa ludoteca)
  • Scarperia/San Piero - Mugello Boardgame
  • Arezzo - Arezzo Gaming Club (giorni vari, in genere Giovedì e Venerdì dalle 21 a oltranza) - Circolo ARCI Patrignone (AR)

LOMBARDIA

  • Pavia - Associazione Aerel (Mercoledì, Venerdì, Domenica, 21-notte) Via dei Mille 130 loc. Borgo Ticino

EMILIA ROMAGNA

  • Bologna - Golem's Lab (dal lunedì al venerdì dalle 19:00 alle 01:00 e il sabato dalle 15:00 alle 01:00) - Via San Leonardo 18/A
  • Bologna - Goblin
 

this would help by a mile the moderation work on small communities, and it would also help users with visibility. many small and local communities don’t get enough exposure to make it on the (yet poor) standard Lemmy sorting algorithm

 

Prendo spunto da questo commento di !Faceto@feddit.it e vi chiedo: quali sono i titoli che avete comprato ma non riuscite mai a giocare, o non tanto quanto vorreste?

Inizio io: Oath (ed ho dovuto pure venderlo). Gioco bellissimo che adoro ma che soffre di due grossi difetti: spiegone troppo lungo e un grosso kingmaking (ovvero a fine partita un giocatore deciderà chi far vincere).

E voi?

 

Compagnie delle Indie è un gioco uscito da pochissimo e presentato quest’anno a Modena Play, arrivato pochi giorni fa e finalmente abbiamo potuto giocarlo per intero!

Nel gioco siamo una delle compagnie che nel 1700 importavano spezie dall’india e dalla cina, e questo è esattamente quello che dovremo fare nel gioco.

Dovremo infatti acquistare vascelli, aumentare il numero dei nostri moli per tenere più navi, spostarsi a giro per l’oriente ad acquistare tè, caffè, zafferano e zucchero per tornare in inghilterra a venderlo.

Avremo due mercati dinamici che indicheranno il prezzo di acquisto e vendita in base a quanto gli altri giocatori acquisteranno e venderanno ogni risorsa (in pratica dei cubetti sul mercato un po’ stile Alta Tensione o Brass) ma ci saranno anche dei dadi e delle carte - che i giocatori potranno manipolare -, ma il twist più interessante è che potremo anche andare ad acquistare azioni delle altre compagnie degli altri giocatori (o della nostra) per ricevere dagli stessi un dividendo in base a quanto quella compagnia ha guadagnato vendendo durante il turno.

Il gioco si spiega relativamente veloce, è abbastanza fluido anche se devo indicare un downtime abbastanza importante se ci sono giocatori che vanno in paralisi da analisi.

Fondamentalmente l’ho trovato piacevole ma non un capolavoro, avrei spinto di più sulla parte azionistica che è stata implementata in modo forse un po’ poco coraggioso. Comunque consiglio di provarlo se siete amanti del genere perché è divertente!

 

In Imperial 2030 si prende il ruolo di banchieri svizzeri che compreranno bond delle singole superpotenze in modo da guadagnare il massimo dei soldi a fine partita.

Non ci sono dadi, non ci sono carte, è un gioco completamente deterministico e ad informazione completa. Il giocatore che in qualunque momento otterrà la maggioranza dei bond di una nazione ne prenderà il controllo finché qualcuno non ne acquisterà più di lui.

la cosa geniale è che il turno non si divide fra i giocatori, ma fra le nazioni. questo significa che se un giocatore controlla più nazioni, in un round può giocare più volte. è anche vero che non sempre conviene controllare una nazione, dato che si vince in base ai bond acquistati.

le nazioni che performeranno meglio (tassando un territorio più ampio) riceveranno un moltiplicatore più alto, che a fine partita aumenterà il valore dei singoli bond di quella nazione. i giocatori saranno quindi incoraggiati ad acquistare dalla nazione più prolifica. inoltre chi controlla una nazione è anche spinto a tenerla sempre sull’orlo del baratro: potente per aumentare il proprio moltiplicatore, ma non troppo per evitare un inevitabile turnover da parte di un avversario.

la cosa più creepy di questo gioco è che è quasi una perfetta simulazione di quello che succede nel mondo reale, con i grossi capitali che vanno a supportare varie nazioni, e spesso un giocatore che controlla due nazioni diverse potrà decidere di mandarle in guerra fra loro solo perché per lui è più conveniente sfoltire truppe (che vanno pagate).

assolutamente un grande classico, vi vedrete ridere attorno al tavolo ma dentro di voi aleggerà la disperazione di sentire esattamente la stessa euforia che provano i mercanti di morte quando decidono di far invadere l’africa.

 

Vi lascio un paio di foto, il mio amico ci ha speso veramente una fracca di soldi! Tutto comprato su Etsy, io stampo in 3D da tempo ma devo dire che la qualità delle stampe era veramente superlativa!

e al posto del tabellone, ovviamente aveva un playmat 😂 (credo di avere un fetish per i playmat fra l’altro)

e voi? componenti deluxe si, oppure preferite i token per una maggiore leggibilità?

devo dire in questo caso che i meeple custom erano più leggibili dei token, che erano piccoli e confusi da vedere da lontano.

E comunque Root è un gioco che si ama o si odia… voi lo amate o lo odiate?

 

Parto io: Twilight Inscription in solitario, ed è sempre un botto divertente!

 

I’ll post an example here:

::: spoiler :::

 

Tutti noi amiamo giocare, ma in quanti conoscono il tema dei loro giochi preferiti?

Vi propongo un quizzone dove dovrete indovinare il titolo del gioco partendo dall’ambientazione!

RISPONDETE SOLO USANDO IL TAG SPOILER! per usarlo dovete mettere i due punti per 3 volte di fila, scrivere spoiler risposte, scrivere la vostra risposta e mettere di nuovo 3 due punti. Esempio:

risposte a) la vostra risposta ecc.

a) Francia, 1289. Il Re ha deciso di rinforzare i confini del regno costruendo un nuovo castello. Sceglie un piccolo villaggio, che nelle operazioni di ricostruzione diventerà piano piano una grande città, e voi dei grandi nobili di prestigio a corte.

b) Portogallo. Re Manuel I, di ritorno da una visita ad Alhambra in Spagna, viene colpito dalla bellezza delle decorazioni dei Mori. Tornato in Portogallo, incarica i suoi migliori artisti di portare quelle particolarissime decorazioni nel Palazzo Reale di Evora.

c) La città di Gravehold è in serio pericolo a causa della misteriosa apparizione dei mostruosi Nameless, un’orda di orrori terrificanti che minacciano di distruggere tutto. I migliori maghi di Gravehold sono chiamati all’azione per difendere la città.

d) Il 17esimo secolo è stato un periodo duro per i contadini: la peste ha infatti ucciso metà della popolazione Europea. Nel 1670 in Europa centrale le popolazioni devono rinnovare le loro terre, le loro abitazioni, ma soprattutto far sopravvivere loro e la loro prole dalla carestia. Voi e la vostra famiglia vi rimboccate le maniche…

e) ogni anno, in città si svolge un bazaar di 9 giorni all’interno delle sue mura. I migliori (o peggiori) venditori di fuffa e maghi da strapazzo vari offriranno le loro pozioni magiche per curare piedi puzzolenti, singhiozzo, pozioni d’amore e quant’altro.

f) E’ il 26esimo secolo e la Terra sta recuperando da una catastrofica esplosione che ha sterminato la maggior parte della popolazione secoli fa e ha creato condizioni invivibili sul pianeta. Gli esseri umani rimanenti si sono divisi in quattro ideologie radicalmente diverse tra di loro su come dover ricostruire il mondo: Armonia, Dominazione, Progresso e Salvezza. L’unico punto di contatto tra i seguaci di queste ideologie è l’incontro nella Capitale.

 

Io personalmente me ne sono innamorato già a Modena! Non è il gioco della vita, ma lo trovo sempre molto interessante e soddisfacente.

Bisogna amministrare il proprio Stato, scegliendo un’azione fra 4 disponibili (sono carte che vengono ciclate ad ogni round) e la selezione delle azioni non è per nulla banale perché ci sono anche degli eventi che avvengono in base all’azione che si sceglie.

Bisogna fondamentalmente amministrare il proprio tesoro e usare queste azioni per salire (o scendere) su uno dei 10 (mi pare) tracciati a disposizione: politica, consenso, amministrazione, economia, industria, scuola, stampa, ecc.

Il gioco è fondamentalmente un gioco di combo: si sale su un tracciato che ti fa salire su un altro tracciato che ti fa usare una tessera per salire su un altro tracciato ancora. Anzi, è un gioco di combo sotto steroidi!

Chi non apprezza le combo dice che è troppo complesso da calcolare, chi invece ama questo tipo di giochi si è trovato molto bene.

A me piace molto, si chiude in poco più di un’oretta e si spiega molto facilmente, nonostante richieda comunque un livello di pensiero elevato. Il tema c’è ma non è permeante, a tratti è quasi un astratto. La sensazione che si ha verso la fine della partita, quando si spalano soldi, azioni e punti è veramente soddisfacente e riuscire a calcolare esattamente cosa convenga fare non è mai facile.

Per me promosso… per voi invece?

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