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submitted 1 year ago by damtux@feddit.it to c/caffeitalia@feddit.it

Da dopo la pandemia vedo Trieste, dove abito, somigliare sempre di più a Venezia: non solo per lo stile dei palazzi del centro, né per la presenza di un Canal Grande, ma per la gestione turistica che si sta delineando. Qui, infatti, la regolamentazione delle Grandi Navi fatta finalmente a Venezia, ha portato a un boom di crociere, che nel 2022 hanno contato un +158% sull’anno prima, con un totale di 425mila passeggeri, e arrivando fino a quattro approdi alla settimana in alta stagione, trasformano la scenografica Piazza Unità d’Italia da la piazza più grande d’Europa affacciata sul mare alla più grande affacciata sulle navi. Ma somigliano sempre di più a Venezia anche tante altre “città d’arte” italiane, dove l’economia del turismo comincia a schiacciare come un bulldozer ogni cosa. ... continua a leggere

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C'è un nuovo stile di mappa su OpenStreetMap.org! La mappa Tracestrack Topo di @tracestrack.

È un mix di osm-carto e OpenTopoMap. Presenta molti miglioramenti: maggiore supporto ai tag (busway, embankment, cuisine, solar plants, aquaculture, pitch, sea, tree, ecc.), font CJK, ecc. C'è anche una migliore internazionalizzazione: scudi stradali specifici per ogni paese, vette che utilizzano il sistema imperiale negli Stati Uniti, rendering gerarchico dei luoghi in Cina, ecc. #OpenStreetMap #OSM #gischat #maps

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Bando per le mappe: State of the Map Europe 2023 🗺️

Cos'è uno State of the Map senza mappe? Non perdete l'occasione di presentare le vostre mappe basate su #OpenStreetMap nell'esposizione delle mappe a State of the Map Europe 2023.

Saremo lieti di ricevere le vostre creazioni entro il 18 ottobre e di esporle ad Anversa 🇧🇪 dal 10 al 12 novembre.

➡️ Per ulteriori informazioni, visitate il sito web di #sotmeu: https://stateofthemap.eu/call-for-maps

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submitted 1 year ago by damtux@feddit.it to c/caffeitalia@feddit.it

In alcuni casi lanciare una moneta può servire a ridurre l’ansia e l’indecisione, e a valutare meglio le proprie scelte

Secondo un’opinione abbastanza comune l’azione di prendere una decisione è generalmente guidata e influenzata dagli obiettivi da perseguire e dalle informazioni a disposizione prima della scelta: più se ne hanno, più alta è la probabilità di prendere una decisione corretta. Diverse ricerche indicano tuttavia che anche altri fattori evolutivi, genetici e ambientali condizionano continuamente le nostre scelte. E nella quotidianità ci sono casi in cui avere più informazioni – scorrere per intero un menu particolarmente dettagliato prima di ordinare al ristorante, per esempio – complica la scelta anziché semplificarla, e aumenta il rischio di pentirsi successivamente della decisione presa.

Alcuni studi di scienze sociali hanno esplorato in anni recenti la possibilità che in particolari circostanze, a fronte di scelte difficili, la casualità sia un fattore utile a prendere decisioni soddisfacenti e meno esposte al rischio di successivi ripensamenti. In questi casi includere nei processi decisionali l’influenza di un fattore apertamente fuori dal nostro controllo può contribuire a ridurre l’impressione fallace che ogni cosa lo sia. E può ridurre l’ansia in situazioni di indecisione in cui la valutazione delle scelte possibili e la paura del fallimento diventano paralizzanti.

Secondo lo psicologo statunitense Barry Schwartz una delle principali cause di ciò che in un suo libro del 2004 definiva «il paradosso della scelta» è una cultura dell’individualismo sempre più diffusa e dominante, che induce a pretendere la perfezione dagli altri e da noi stessi generando inevitabili frustrazioni. Nei frequenti casi in cui a seguito delle sue scelte le condizioni di un individuo non migliorano o peggiorano, scrive Schwartz, la cultura dell’individualismo stabilisce come più accettabili le spiegazioni causali che si concentrano su fattori personali piuttosto che universali, che sono anche quelle che incoraggiano le persone a incolpare sé stesse per i propri fallimenti. ... continua a leggere

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submitted 1 year ago by damtux@feddit.it to c/news@feddit.it

I Millennials e la Generazione Z sono cresciuti in un pianeta diverso, che impone scelte più difficili, rispetto ai loro genitori. Accettare questo dato di fatto è il primo passo per evitare di lasciarsi sopraffare dall’angoscia.

Katie Cielinski e Aaron Regunberg sono millennials. Ma si considerano neonati del cambiamento climatico.

Sono diventati maggiorenni quando il mondo stava appena aprendo gli occhi di fronte all'impatto catastrofico dell’uomo sull'ambiente.

Prima di sposarsi, nel 2017, la coppia ha lottato per quasi un decennio con il dilemma etico dell'opportunità di introdurre un altro essere umano su un pianeta già sovra-affollato. Katie sosteneva la necessità di crescere un alleato del clima, un individuo che avrebbe combattuto per un pianeta sano, ma Aaron temeva per il futuro che loro figlio avrebbe dovuto affrontare.

"Stiamo uscendo dalle condizioni climatiche stabili che hanno caratterizzato e sostenuto l'intero sviluppo della civiltà umana", afferma Aaron. "Questa è una catastrofe assolutamente unica nella vita della nostra specie, diversa da qualsiasi altra sfida che abbiamo dovuto affrontare in passato".

Ma i due coniugi non sono certo soli in questa battaglia. Secondo un sondaggio del 2020 pubblicato sulla rivista Climatic Change, il 60% circa degli americani tra i 27 e i 45 anni si preoccupa dell’impatto ambientale che una nuova nascita comporta. Lo stesso sondaggio ha anche rilevato che oltre il 96% dichiara di essere preoccupato per il benessere di un bambino in un mondo alterato dal clima. ... continua a leggere

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Le origini e l’obiettivo di OvertureMaps Foundation e primo importante rilascio

Nel panorama in continua evoluzione dell’informazione geografica, il mondo ha assistito a un evento di risonanza globale a dicembre 2022 con la formazione dell’OvertureMaps Foundation. Questa fondazione, che vanta il coinvolgimento di giganti dell’industria come Amazon, Meta, Microsoft e TomTom, insieme a nuovi partner di spicco come ESRI, ha abbracciato la missione ambiziosa di potenziare i prodotti cartografici attuali e futuri. Il loro obiettivo? Creare dati cartografici aperti, affidabili, facili da usare e interoperabili, proiettando un’ombra di incertezza su come tutto ciò si tradurrà in realtà.

Ora, a luglio 2023, è giunto il momento di gettare uno sguardo più approfondito su quello che rappresenta il primo rilascio di dati di questa iniziativa. Conosciuto come Overture 2023-07-26-alpha.0, questo rilascio offre un ricco tesoro di informazioni geografiche globali suddivise in categorie intriganti, tra cui confini amministrativi, luoghi di interesse, edifici e reti di trasporto. Ma come si confrontano questi dati con le aspettative e cosa offrono di nuovo al mondo dell’informazione geografica? Scopriamolo insieme mentre esploriamo i dettagli di questo affascinante rilascio. ... continua a leggere

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Segnalato da @napo@mastodon.uno

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In seguito al terremoto che ha colpito le montagne dell'Alto Atlante in Marocco, abbiamo bisogno del vostro sostegno per mappare l'area colpita e aiutare i soccorsi.

Potete partecipare a questa missione cruciale unendovi al progetto nel Task Manager HOT.

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submitted 1 year ago by damtux@feddit.it to c/caffeitalia@feddit.it

Articolo pubblicato il 20 Luglio 2023

La collaborazione tra Archivio Storico TCI e Wikimedia Italia parte da una condivisione di obiettivi e di finalità molto affine, quasi naturale. Touring Club Italiano e Wikimedia sono due grandi comunità, l’uno con quasi 130 anni di vita, identificata da solidi valori in cui centinaia di migliaia di soci si sono riconosciuti, l’altra nata per sfruttare le infinite potenzialità del web e diffondere conoscenze. Condividere i materiali d’archivio è per TCI quasi un imperativo etico e i progetti Wikimedia sono uno straordinario diffusore.

Guarda il video: la collaborazione con Touring Club Italiano

Così, dopo l’esperienza molto positiva dello scorso anno, incentrata sulla cartografia, quest’anno abbiamo messo a disposizione più di mille fotografie storiche dell’Archivio Storico TCI (circa 350.000 stampe fotografiche dal 1870 al 1970), appositamente digitalizzate e catalogate per dare modo alla community dei progetti Wikimedia di utilizzarle al meglio: fotografie prevalentemente degli anni 1950-60, archiviate sotto il tema ‘ambiente’, inteso nell’accezione più larga possibile. Molteplici quindi i soggetti delle fotografie, dalle piante agli animali, dai fenomeni atmosferici a ambienti particolari. Molte foto dedicate a quelli che possiamo chiamare disastri e calamità naturali e alle opere dell’uomo su questo tema. Qui la selezione è stata particolarmente ampia e interessante, anche per noi archiviste. Immagini di frane, allagamenti, esondazioni di torrenti e fiumi hanno quasi simmetricamente e in parallelo documentazione fotografica di sistemazioni idrauliche, di bonifiche, di costruzioni di dighe, di rimboschimenti, di manutenzione del suolo. Documenti preziosi che restituiscono un’Italia dei disastri e un’Italia della cura, due facce della stessa medaglia.

Guarda tutte le foto caricate su Wikimedia Commons

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submitted 1 year ago by damtux@feddit.it to c/news@feddit.it

Il risultato referendario dimostra la volontà del popolo ecuadoriano di proteggere le comunità e preservare la biodiversità all’interno del Parco Nazionale Yasuni dalle estrazioni di petrolio

[-] damtux@feddit.it 1 points 1 year ago

Actually there's a third platform being developed, based on Linux, by Puri.sm with their Librem 5 phone.

[-] damtux@feddit.it 3 points 1 year ago

Hello, it actually exists and they started developing it with crowdfunding (now it seems like they are self-sustaining with sales)..... Do you know Puri.sm?

They started some years ago creating a new Linux phone, the Librem 5, and they are developing firmware support and a mobile GNOME interface around it that also other project, like PinePhone, is using.

[-] damtux@feddit.it 1 points 1 year ago

Si, è vero sono applicazioni :) infatti la risposta di per sè è Codeberg, che in passato girava su Gitea e ora su Forgejo....era solo per specificare alternative in senso ampio.

[-] damtux@feddit.it 2 points 1 year ago

l'account meglio su Codeberg / Gitea / Forgejo che sono 100% open rispetto a Gitlab o Github 😉

[-] damtux@feddit.it 4 points 1 year ago

forse è da rimettere dov'era, che ne pensi?

[-] damtux@feddit.it 4 points 1 year ago

Vedo che posti da lemm.ee, quindi stai già postando qui da un'altra istanza :)

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damtux

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