Matte

joined 1 year ago
MODERATOR OF
[–] Matte@feddit.it 14 points 11 months ago

sure thing, I’m not saying it’s not true. but we had two models to choose from: the bandcamp model, which is a marketplace where the artist can set their own price, the spotify model, where the distributor sets the price, and an in-between that was itunes, where the artist would suggest the price and the distributor could modify it.

for some reason we went to the nuclear solution, and chose the terrible spotify business model, where three companies make money while killing everybody else.

[–] Matte@feddit.it 18 points 1 year ago

of course it’s a better deal, Youtube Music barely pays anything. it’s even worse than Spotify, and most of their streamings come for free, which is enraging to say the least.

anyways they have two paths: they either suck the costs in and increase the subscriptions (and lose customers in the meanwhile, so they’ll earn less in order to give more money to the small artists) or they cut the share they’re giving to the majors, which is the biggest percentage of the pie. but majors will simply boycott spotify and create their own platform, just as it happened with netflix.

[–] Matte@feddit.it 13 points 1 year ago* (last edited 1 year ago) (4 children)

nope. majors have flooded the factories a couple years ago and cut off all the orders from small labels. we had a turnaround of 8 weeks, that from one month to another suddenly became 12 MONTHS. we tried looking for another factory but they were all booked. lots of labels died because of this. the majors played aggressively to kill ALL the competition, included small actors like me.

have you seen the hundred thousand unsold copies of Adele’s last album last year? just to name one

[–] Matte@feddit.it 53 points 1 year ago

ah, you got to the main issue of the question. the problem is not different from before, and Spotify has just been used as a tool from the majors. if you read a comment below, I wrote that it’s true that Spotify pays their 70% to the artists… but they don’t tell how that money is redistributed. what we earn as independent is absolutely not the same of what a Warner or Sony artist earn. Spotify made under-the-table agreements with the majors in order to grab their catalogue and avoid getting shut off.

the majors saw spotify as a great tool to get themselves out of the hole they dug themselves into during the post 2000s, and kept doing their same shady kind of business.

so well spotted, you’re absolutely right.

[–] Matte@feddit.it 26 points 1 year ago* (last edited 1 year ago) (2 children)

of course a direct purchase from bandcamp, either an album or a shirt/merchandise is the best. avoid amazon at all costs. purchasing from itunes is decent. if you want to stream, pay for an account on tidal, it’s the one that pays best of all the streaming services. the very worst is spotify and right under spotify youtube/youtube music. it’s better if you just grab the album from piratebay at that point, since youtube is the only one making money.

[–] Matte@feddit.it 14 points 1 year ago

and capitalism killed bandcamp too now…

[–] Matte@feddit.it 20 points 1 year ago

they don’t. spotify says they’re paying 70%, but they don’t tell how they redistribute that revenue. they have under-the-table deals with the 3 majors who grabs most of that money, and leave the crumbs to everybody else.

[–] Matte@feddit.it 106 points 1 year ago (16 children)

I’m a small label owner and I guarantee you that it’s a red herring. they set the price of the service, and you can either upload your music on spotify, or not upload it.

compared to the market before digital platforms, where YOU set the price according to several factors, Spotify is the judge and the jury. they choose what the subscription cost is. they choose what your music is worth. they choose the amount of payout you’re gonna get. this is completely backwards! WE should be the ones, labels and artists, to tell spotify what our cost is, and THEY should be the ones setting their subscriptions on the according price for them to be able to cover all their running costs.

but they put themselves in the dominating position on the market, and contributed to the destruction of the physical market. we got left with no choice but to upload our music on their service and eat shit.

we passed from earning thousands of euro per year in physical and digital sales, to getting 100€ every three months for royalties on spotify. this is unsustainable whatever the way you look at it.

they’re the pirates, and ruined the market much more than what pirate bay ever did.

[–] Matte@feddit.it 5 points 1 year ago

yyyyyeah, 57 ratings on BGG is really low.

[–] Matte@feddit.it 2 points 1 year ago

definitely imperial steam, although very rewarding to play once understood. it’s my favorite game in collection, tied with terraforming mars.

I saw a tutorial for Voidfall yesterday and I gotta say that game wins for the most complex ruleset out there though :)

[–] Matte@feddit.it 3 points 1 year ago (2 children)

I own most of the titles in the list, and they definitely forgotten about Imperial Steam.

[–] Matte@feddit.it 2 points 1 year ago

goditi la tua nuova futura vita 😂 sicuro un milione va via per comprarti casa

 

 

Autobahn è un gran gioco, e fresco. Il modo in cui si fanno punti è geniale, anche se le prime partite ti manda di fuori.

Pero’ l’ergonomia è orribile e non riesco a spiegarmi il perché di certe scelte. I camion con le merci che cadono, senza un vero sistema per agganciarli (per fortuna si risolve facilmente con una stampante 3D), le strade che sono troppo piccole per metterci il camion sopra, i camion che coprono il colore della strada, il dover costantemente aggiornare il valore delle città… metà di questo gioco è un incubo logistico, che sarebbe potuto essere risolto in maniera veloce, con 3 playtest di numero.

secondo me ha veramente bisogno di una seconda edizione al più presto, o perlomeno di un pack di componenti deluxe/aggiornati.

sulla scalabilità invece, giocare una partita in 4 giocatori è un gioco diametralmente opposto al giocarla in 2. sul tabellone non esistono sistemi di scalabilità ad eccezione del numero di dipendenti nelle stanze. Il che fa di Autobahn un titolo che gioca in modo molto diverso tra 2 e 4 giocatori. in 2 sarà tutto molto largo e non si avranno mai problemi di soldi, mentre in 4 saremo spesso costretti a mosse obbligate, come consegnare merci in modo non ottimale solo per prendere soldi per fare la prossima mossa.

in 2 giocatori mi è piaciuto molto, in 4 l’ho trovato punitivo in maniera quasi casuale. alle volte non hai il controllo della situazione e ti ritrovi chiuso in un vicolo cieco solo perché i tuoi avversari ti ci hanno involontariamente rinchiuso.

 

Innanzitutto, per chi ha vissuto le sale giochi degli anni ‘90, Bullet è la versione da tavolo di Super Puzzle Fighter II Turbo, e già da qui è difficile non amarlo.

Durante la partita si gioca tutti in contemporanea, con un timer di 3 minuti (dato da una serie di canzoni stile anime che trovate sul canale youtube della Level99). In questi 3 minuti si dovranno pescare tutti i token dal proprio sacchetto, che scenderanno nella nostra area di gioco personale. Dovremo quindi usare le mosse dal mazzo del nostro personaggio (asimmetrico) per manipolarne la posizione e cancellarne il più possibile. Come da tradizione, i token che avremo cancellato andranno ad ingolfare l’avversario alla nostra sinistra nel turno successivo.

Il gioco si spiega veloce, e si gioca anche velocissimo. Una partita dura circa 15-20 minuti, e ovviamente finita la prima viene subito voglia di farne un’altra.

Il gioco base include solo dei normalissimi token di cartone, che per chiunque abbia giocato a Ciarlatani o qualsiasi altro bag-building game, non sono il massimo del comfort. La Level99 offriva anche dei token deluxe di legno, ma purtroppo sono andati sold-out da tempo. Da qui la decisione di progettarmi, stamparmi e dipingermi dei token con la stampante 3D sulla falsariga di quelli ufficiali.

Se anche voi avete Bullet e una stampante 3D, ho pubblicato gli STL nella sezione Files di BGG!

 

Non chiedo i giochi preferiti in assoluto perché altrimenti si aprirebbe un mondo 😂 piuttosto, quali sono i cinque giochi che ritenete più belli o migliori, fra quelli che possedete in libreria, e perché?

Parto io:

  1. Terraforming Mars: scelta scontata e quasi banale, ma lo trovo un gioco incredibile, mai noioso e che ad ogni partita si rinnova completamente. le espansioni poi cambiano il modo in cui si gioca senza pero’ cambiare il sapore del gioco.
  2. Imperial Steam: un gran capolavoro. Gioco clamorosamente difficile, ma una perla rara che non mi ha stancato mai. Si gioca contro gli avversari, ma anche contro il gioco stesso, che con cattiveria ti punisce se non pianifichi minuziosamente i tuoi turni futuri.
  3. Mage Knight: altro gioco incredibilmente difficile, molto più difficile anche di Imperial Steam secondo me, ma che ti ricompensa di ogni minuto speso a leggere e capire il manuale con la capacità di poter piegare il gioco, rendendoti incredibilmente potente senza quasi che tu te ne accorga. Il migliore in assoluto fra i solitari.
  4. Eclipse Second Dawn: gioco che riesco ad intavolare solo poche volte l’anno, americano nell’anima ma german di adozione, questo gioco riassume in 3 ore scarse la vita dei 4X spaziali. Il sistema di costruzione delle proprie astronavi è qualcosa di assolutamente geniale, e partire in preda all’alea per arrivare in fondo al match con i dadi che fanno esattamente quello che tu vuoi è una sensazione bellissima. I materiali della Second Dawn poi sono incredibili.
  5. Imperium Classics: deckbuilder di civilizzazione con una tematica fortissima, con meccaniche assolutamente geniali. ogni volta che si esaurisce il mazzo, la nostra civiltà si evolve un po’ e questo si riflette andando ad aggiungere una nuova carta un po’ più potente al nostro mazzo. Bisogna sedare rivolte, conquistare terre e difendersi dagli avversari.

Menzioni d’onore: Ark Nova, Revive, Clinic, Alta Tensione, Azul, Autobahn, Brian Boru, Skytear Horde.

 

Comprato in un negozio fisico e pagato 10€ più di Amazon, ma supportare le proprie realtà locali è sempre importante!

L’ho giocato un sacco di volte con copie di amici, e alla fine l’ho aggiunto in collezione! un grandissimo capolavoro. nonostante a molti non piaccia l’estrema pianificazione dei turni, io la trovo veramente soddisfacente e ti permette di battere gli avversari non solo con la strategia ma anche con l’intelligenza!

 
 

 

Un amico ha trovato questo 3 Years of War su Vinted, dalla descrizione pare essere un gioco di gestione della mano e gestione risorse… ma su BGG ha 18 voti soltanto nonostante sia stato pubblicato nel 2020 e abbia completato il Kickstarter con successo e abbia credo ricevuto una distribuzione standard.

L’avete provato? Avete informazioni?

 

Qualche settimana fa ho provato Clinic ed ho dovuto comprarlo immediatamente. Avevo letto già ottime recensioni, ma è un titolo che per qualche ragione non ha ricevuto una grande distribuzione.

Il tema è semplice: bisogna costruirsi il proprio ospedale, ingaggiare medici, infermieri e personale non sanitario, e curare i pazienti prima che muoiano!

La meccanica più innovativa di questo gioco è il piazzamento delle stanze nel proprio ospedale: dovranno essere piazzate in adiacenza (o in non-adiacenza) ad altre tessere, ma visto che l’edificio si erige su più piani, si dovrà andare a considerare questa adiacenza in 3 dimensioni! Ovvero non solo ortogonalmente ma anche verticalmente!

Inoltre a questo, dovremo ottimizzare il movimento di personale e pazienti all’interno dell’ospedale, pena la decurtazione di molti punti vittoria dal totale.

Altra curiosità di questo gioco sono le espansioni. Ogni espansione include infatti una ventina circa di moduli da poter includere separatamente o anche tutti contemporaneamente nelle nostre partite: si va dai barellieri alle ambulanze, ci sono elicotteri e stanze extra ma anche estintori e tv satellitari.

Altro punto focale del gioco è che ogni persona arriva in ospedale in macchina, dovremo quindi gestire i parcheggi di queste piccole macchinine che andranno ad ingolfare la nostra plancia impedendoci di costruire come vorremmo.

Gioco german assolutamente deterministico (non c’è alea, tranne nei due sacchetti che determinano la gravità dei pazienti e la bravura dei medici, ma è veramente irrisoria), dove non solo i soldi sono punti, ma dobbiamo scegliere ad ogni round se investire i soldi guadagnati in PV oppure se usarli per reinvestire nella nostra azienda sanitaria.

Se ne avete l’occasione giocateci, il gioco base è poco più di un medium game in quanto a regolamento, ma richiede grande capacità decisionale.

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